Una fiaba musicale di Prokofiev, datata 1936, dove il mondo animale interagisce con il mondo umano e dove i vari personaggi sono rappresentati da diversi strumenti in modo che i bambini imparino ad associare una determinata tessitura sonora allo strumento che emette quel suono.
La grandezza e la fortuna di quest’opera, divertente sia per i grandi che per i piccoli, sta nella sua semplicità e nel suo intento puramente didattico, che Fantateatro sposa in pieno e rispetta, arricchendolo della leggerezza della danza contemporanea.